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  • Perché scegliere il Parquet

    Perché scegliere il Parquet

    Un solo materiale, sintesi di tradizioni millenarie ed emozioni uniche, e capace più di altri di regalare calore e morbidezza ad ogni abitazione. Stiamo parlando del legno, che da ogni parte del mondo giunge nella sua forma naturale per poi essere stagionato, essiccato ed infine lavorato, acquisendo delicatezza e divenendo, grazie all’incontro tra antiche lavorazioni artigiane e le più innovative tecnologie, “parquet”.

    Listoni, tavolati e plance, con le loro svariate forme e dimensioni, permettono così non solo di godere di un rivestimento dalle incomparabili proprietà, ma di realizzare spazi esclusivi coniugando performance ed estetica massime. Nella sua ricca gamma di essenze, colori e finiture, il parquet diviene infatti parte integrante del comfort abitativo, assurgendo ad elemento di design in grado di arricchire, con stile, gli spazi che amiamo.

    IL PARQUET, UNO STILE DI VITA

    Scegliere la pavimentazione per la propria casa è sempre molto emozionante, ma al contempo difficile. La tipologia di pavimento adottata per la finitura di un ambiente ha infatti un peso determinante nel risultato finale di una realizzazione o di una ristrutturazione, ed è importante considerare gli innumerevoli fattori in gioco come costi, posa, manutenzione, e non in ultimo il lato estetico ed emozionale, dato che la scelta che faremo ci accompagnerà per lungo tempo.

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    Chi sceglie il legno, però, sa che non sta scegliendo soltanto un materiale, ma un vero e proprio stile di vita che da secoli di storia attinge significati ed emozioni: materia viva che continuamente si rigenera, un parquet permette idealmente e concretamente di portare la natura dentro casa e sentirne l’energia sotto i piedi nudi; il contatto con il legno evoca vecchi ricordi, antichi profumi ed emozioni apparentemente perdute, e chi lo sceglie, proiettando negli ambienti che gli appartengono e che vive i propri valori, ricerca certamente una sensazione.

    Il parquet rappresenta una scelta di sicurezza e durabilità, un investimento in qualità e bellezza fatto di un’eleganza silenziosa, naturale e dunque imperfetta e irripetibile, ma sempre presente ed irresistibile.

    PARQUET, SINONIMO DI RESISTENZA

    Al di là delle sue doti emozionali ed estetiche, è la resistenza all’usura a fare ancor oggi del parquet una prima scelta. Materiale tanto duro quanto flessibile ed elastico, il legno resiste infatti perfettamente alle sollecitazioni tanto meccaniche quanto vibrazionali (e dunque al calpestio), e per sua natura caldo d’inverno e fresco d’estate se ne possono sfruttare a pieno le capacità termiche e fonoassorbenti.

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    Non trascurabile nemmeno l’aspetto economico: considerando infatti la lunga durata, in funzione della possibilità e facilità di ripristino e riparazione, il parquet è certamente, tra tutte le pavimentazioni, quello che meglio consente, nel tempo, l’ammortizzazione massima dei costi iniziali.

    La facilità di manutenzione, poi, con semplici trattamenti delle sue superfici mediante appositi prodotti che garantiscono ottima pulizia con minimo impegno, insieme alla possibilità di rinnovo tramite lucidatura e levigatura, rappresenta un valore aggiunto per chi ancora fosse indeciso sulla scelta del materiale per pavimentare la propria abitazione.

    PARQUET IN TUTTI GLI AMBIENTI

    Le nuove tecnologie consentono oggi impieghi del parquet che, fino a poco tempo fa, erano pressoché preclusi alle pavimentazioni in legno. Grazie alle più moderne ricerche è infatti attualmente possibile trasportare senza timori il calore e l’eleganza del parquet anche in ambienti difficili come il bagno o la cucina, fronteggiando le insidie con la scelta delle giuste essenze e di specifici trattamenti in grado di espellere più facilmente l’umidità.

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    Certamente non tutti i legni risultano ugualmente idonei a tale scopo e la scelta della specie legnosa, certamente dettata dal gusto personale ma sempre in funzione del locale in cui si posa il parquet, è forse l’unica limitazione che in tal senso si può incontrare. I legni pregiati, teneri e porosi, difficilmente potranno infatti essere impiegati all’interno di ambienti come cucine o bagni, per i quali saranno sempre preferibili legni più resistenti alle modificazioni dovute a calore e umidità, come Teak o Iroko.

    IL PARQUET, UNA SCELTA SOSTENIBILE

    Un altro motivo che può spingere verso la scelta di un parquet è che esso rappresenta una scelta assolutamente sostenibile, essendo prodotto interamente riciclabile.
    Si parla ovviamente di parquet naturali, ovvero di quelli trattati unicamente con oli e cere naturali, atti ad esaltarne la calda e viva bellezza nel rispetto della materia prima come dell’ambiente.

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    Per questo l’acquisto di un parquet dovrebbe sempre essere compiuto in modo ragionato, prestando attenzione al tipo di essenza, alla sua provenienza e al tipo di trattamenti che può aver ricevuto.

    IL PARQUET, COMPLEMENTO D’ARREDO

    Ogni pavimento in legno, essendo derivato dalla lavorazione di un’essenza naturale, è sempre unico ed irripetibile. Per questo un parquet non sarà mai solo un semplice rivestimento, ma con i suoi colori, le sue sfumature e le sue venature già di per sé diviene inevitabilmente elemento di design fortemente caratterizzante. Alle sue proprietà naturali bisogna poi assommare le lavorazioni compiute sul suo aspetto, grazie alle quali la superficie già irregolare che lo contraddistingue viene arricchita di dettagli, andando ad esaltarne dunque le caratteristiche materiche. Levigata, spazzolata, piallata, seghettata, sgorbiata, bottata o bisellata, qualunque sia la finitura di un parquet esso viene allora ad acquisire ancor più carattere ed unicità.

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    Ogni tipologia di parquet, sia esso tradizionale o prefinito, permette dunque una personalizzazione massima dei nostri spazi, raggiungendo i massimi livelli quando si parla di geometrie di posa.
    I modi nei quali possono essere accostati i singoli elementi che compongono una pavimentazione lignea sono infatti svariati, e a seconda della dimensione dei moduli si potrà giocare su accostamenti e composizioni, geometriche o non, talvolta anche di essenze differenti, raggiungendo così risultati certamente pregiati e stilisticamente unici.

  • Parquet a Roma

    Parquet a Roma

    Un ambiente elegante, caldo, accogliente, piacevole è sicuramente rivestito con un pavimento in parquet. Il parquet è da sempre una delle pavimentazioni più eleganti e prestigiose che danno il tocco di classe all’abitazione, all’ufficio o al locale commerciale all’interno del quale è installato. Il legno materia pregiata, è uno dei pochi elementi naturali preferito dai ricercatori più esigenti e di buon gusto.

    Qualunque sia lo stile estetico di arredare l’ambiente, il parquet saprà accostarsi delicatamente e con raffinatezza ad ogni esigenza. Con il parquet a seconda del prodotto scelto, è possibile arredare sia interni che esterni, per sentirsi a proprio agio ovunque e godersi al massimo i propri momenti di relax.

    Camminare dentro casa, dimenticando il gelo di una semplice monocottura, lo si deve al calore che solo il parquet sa dare.

    Pavimento che nel tempo ha subito migliorie, per ottenerne prestazioni qualitative superiori. Anni di impegno che hanno portato i segreti della tradizione a fondersi con la tecnologia per dar vita a pavimenti singolari, realizzati con legno di varie specie provenienti da tutto il mondo (Asia, Europa, America, Africa). Diverse tipologie di parquet per accontentare tutti i gusti. Il parquet può essere: prefinito o tradizionale. Puoi applicarlo diritto, in diagonale o a spina. Intarsiato con bordature, con fascia e bindello o con rosone centrale.
    Il parquet può essere posato flottante o incollato al piano di posa, l’importante è l’utilizzo di prodotti e accessori Ecosostenibili.

    La scelta del parquet non è meramente estetica, è filosofia di vita che si sposa con la naturalezza e con l’agio.
    Una perfezione che non si lascia frenare dalla paura, spesso infondata, che questo tipo di pavimento si rovini facilmente.
    Al contriario, il parquet è come un mobile, più passa il tempo più l’usura ne determina il suo pregio. Pertanto dopo aver deciso per il parquet, si passa allo step successivo dove bisogna scegliere la specie, la posa, la tipologia e la finitura.

    Vendita parquet

    Acquistare un buon pavimento in legno, un parquet con provenienza da foreste certificate FSC e PEFC , un parquet che sia stato lavorato e finito secondo le più rigide regole di Tecnologia Ecocompatibile, significa promuovere l’Economia Responsabile.
    E’ importante perciò scegliere un partner commerciale che Certifichi l’Esclusività dei materiali proposti e che Certifichi l’Autenticità del parquet venduto.

    E’ fondamentale analizzare i vari rivenditori di parquet per scegliere il miglior punto vendita di parquet.
    Verificate che il punto vendita sia gestito da personale competente ed informato, che conosca i materiali commercializzati, che conosca i segreti di questa materia e possa suggerirvi il meglio. Il buon punto vendita di parquet, deve essere organizzato con personale tecnico e propri applicatori interni, capaci alla posa del parquet da voi scelto e che sappiano anche comprendere le vostre esigenze, a volte anche logistiche.

    Il buon punto vendita di parquet deve possedere una conoscenza tecnica approfondita, deve analizzare i dati che provengono dal sopralluogo preventivo, fatto nel vostro cantiere e deve combinare questi elementi, per aiutarvi nella scelta del vostro futuro e duraturo rivestimento in legno. La scelta del giusto punto vendita di parquet è molto complessa ma fondamentale e di grande importanza.

    Parquet laminato

    Non esiste un parquet laminato, in quanto la Terminologia Principale secondo quanto riportato nella Norma UNI EN 13756, definisce convenzionalmente parquet, “una pavimentazione di legno con uno spessore minimo dello strato superiore di 2,5 mm prima della posa”.

    Pertanto con il termine parquet laminato, si fa riferimento a pavimentazioni composite con base legnosa, il cui strato superficiale è ottenuto con una lamina fotografata, riproducente la fibra del legno, camuffandone la sua veridicità. Tale superficie opportunamente trattata è resistente all’usura (taber test) e viene indicata con specifiche sigle a crescere da AC1 – AC6.

    Le ultime tecnologie fanno si che, i cosiddetti paquet laminati, non sono più caratterizzati dalla classica finitura in resina melaminica e corindone che conferiva un aspetto sgradevole. Oggi questi parquet laminati, subiscono processi con soluzioni high-tech dal design innovativo tali da ottenere risultati gradevoli alla vista, quasi ad imitare la calda sensazione di un vero pavimento in legno.

    Il parquet laminato è composto da una stampa digitale, fissata a caldo su speciali supporti in HDF (quelli buoni).
    E’ importante per la salute dell’ambiente domestico, che tali prodotti siano accompagnati dalle migliori certificazioni: assenza di sostanze nocive; antistatici; silenziosi; resistenti al viraggio per l’azione della luce; resistenti all’abrasione; resistenti alle macchie; ignifughi.

    Questo tipo di pavimento, il parquet laminato, grazie alla tecnologia digitale, è riuscito a superare nuove frontiere, ad esempio si può imprimere alla superficie l’immagine scelta dal committente, personalizzando il rivestimento.
    Chiaramente in un ciclo industriale, tutto sarà proporzionato ai quantitativi richiesti.

    Pavimenti in legno

    Mai un pavimento in legno può essere eguagliato, nessuna imitazione può riprodurne il pregio della sua struttura naturale e viva continuamente.

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    Malgrado la produzione industriale si sforzi di proporre sul mercato manufatti con finiture simile al pavimento in legno, niente può riprodurre il calore di un vero parquet. Da sempre un pavimento in legno ha contribuito al prestigio delle abitazioni.

    La casa con pavimento in legno, è più bella e calda, più accogliente e piacevole da vivere. Tre le tipologie di posa di un pavimento in legno, Incollata, Flottante, inchiodata. Diverse sono le specie che possiamo utilizzare per il rivestimento con il nostro pavimento di legno: dalla Rovere al Faggio, dal Teak al Wengè, dalla Noce all’Ulivo, per rendere qualsiasi abitazione unica. Ogni pavimento di legno ha una sua colorazione e un diverso tipo di fibratura, dovuti alla sua struttura morfologica. La scelta sta nell’accontentare i tuoi desideri.

    Parquet più chiari o parquet più scuri da abbinare allo stile della propria abitazione, sia per l’interno che per l’esterno.
    Con i pavimenti di legno è possibile ottenere centinaia di soluzioni. Da non sottovalutare la durabilità di ogni singola specie, il Tek o l’Iroko per la presenza di resina dentro le fibre, sono ottimi oltre che per tutta casa, per il bagno o per i pavimenti da esterno.

    Il Rovere per la sua fibra molto aperta, è particolarmente adatto alla tinteggiatura. L’Afrormosia o il Cabreuva per la scarsa conducibilità termica, sono meno adatti al pavimento in legno riscaldato.

  • Pavimenti in Parquet

    Pavimenti in Parquet

    Da sempre un modo elegante e prestigioso per arredare la propria abitazione è il pavimento in parquet, tutta l’eleganza che conferisce il legno abilmente lavorato e posato sul pavimentoUna scelta ricercata ed estetica che dona un tocco di classe anche alle più semplici abitazioni.

    Ambienti caldi ed accoglienti che riusciranno a farti sentire a tuo agio ovunque. Arredare interni ed esterni e godersi i propri momenti di relax. Tradizione che si fonde con tecnologia ed esperienza nel dar vita a pavimenti eccezionali realizzati con legni di varie essenze provenienti da tutto il mondo (Asia, Europa, America) e in vari formati (prefiniti o tradizionali, intarsiati, con bordure o rosoni centrali).

    Pavimentazioni in legno: Parquet, una scelta naturale!

    Chi sceglie questo tipo di pavimentazione lo fa prevalentemente mosso da una volontà estetica ma c’è dell’altro.
    Pochi sanno che chi sceglie la pavimentazione in legno è una persona che vive con naturalezza al contrario delle persone troppo razionali, igieniste, perfezioniste che prediligono le pavimentazioni in ceramica e monocottura.

    Al di là di questo piccolo aneddoto spesse volte è la paura di rovinare questi delicati e pregiati pavimenti che fa desistere le persone dall’acquisto mentre altre fanno questa scelta con il cuore affascinati dal colore, dalla bellezza e dell’eleganza.

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    Con queste caratteristiche il legno acquisisce più stabilità.

    Fatta questa premessa si può aggiungere che il parquet è un elemento di grande suggestione che nel corso degli anni ha acquisito sempre più importanza fino a diventare uno dei materiali più desiderabili per i pavimenti di abitazioni ma anche uffici e locali commerciali. Una volta fatta la scelta del parquet sono tante altre le scelte che si è “costretti” a fare, quella del colore, della tipologia, della finitura e della posa. Il legno è un materiale di natura organica di conseguenza può avere delle modiche a seconda delle condizioni atmosferiche. Al fine di non avere brutte sorprese il legno da utilizzare per il pavimento in parquet è quello stagionato in modo naturale per almeno 4/6 mesi, in modo che abbia perso gran parte dell’umidità presente al proprio interno, inoltre deve essere stato essiccato artificialmente in siti a ventilazione naturale affinché siano evitate torsioni o rotture.

    I legni utilizzati per la pavimentazione legnosa si differenziano in base a diverse caratteristiche che sono la struttura e la venatura che si determina a seconda del taglio del tronco mentre l’ossidazione determina lo scurirsi o meno del prodotto.
    La tonalità è indicata dalle sfumature e dalla gradazioni del legno mentre la nervosità ne determina il pregio.

  • La natura del legno

    La natura del legno

    E’ il più antico materiale da costruzione. Un materiale straordinario, una risorsa che si rinnova continuamente: il legno è vivo e ricco di “segreti”. Leggero, resistente, capace di emanare calore e una sensazione particolare di accoglienza.

    Proprio perché il legno è un materiale vivo, è necessario tenere ben presente che la sua struttura può essere modificata o alterata da alcuni agenti esterni cui viene sottoposto: la luce del sole, la temperatura, l’umidità, l’utilizzo quotidiano.

    Chi acquista un pavimento in legno deve tenere presente che questo materiale non presenta le caratteristiche di uniformità di colore e di aspetto estetico di un pavimento sintetico. Pavimenti della stessa specie legnosa, per questa ragione, possono discostare l’uno dall’altro. I campioni presentati al momento della scelta del pavimento offrono un’idea di massima, ma non rappresentano l’esatto risultato estetico finale del pavimento.

    Il colore di un pavimento in legno

    La medesima specie legnosa può presentarsi con una forte variabilità delle proprie caratteristiche, come ad esempio il colore: variazioni che sono strettamente legate all’area geografica di accrescimento.

    Il colore del legno può variare, nell’ambito della medesima specie, a causa della presenza nel legno stesso delle sostanze estrattive, le quali vengono determinate nella loro colorazione dall’esposizione all’aria e alla luce. E’ perciò un fattore del tutto fisiologico e naturale che con il passare del tempo il colore di un pavimento in legno venga modificato dagli agenti esterni.

    Un pavimento in legno caratterizzato da una finitura colorata con il trascorrere del tempo vedrà modificarsi la propria colorazione iniziale in modo direttamente proporzionale alla tonalità della colorazione.

    Le specie legnose di origine tropicale sono per loro natura maggiormente soggette alle alterazioni cromatiche, con evoluzioni tendenti alle tonalità scure. Pertanto chi sceglie un pavimento in legno Afrormosia, Iroko e Doussié deve tenere conto che ciascuna di queste specie è esposta al fenomeno in maniera marcata. In particolare il Doussié subisce evoluzioni del colore originario a causa del fenomeno di ossidazione. Il Teak, anch’esso di origine tropicale, con il passare del tempo e per effetto della luce tende a subire un processo di uniformizzazione del colore su tonalità medio-chiare.

    La struttura di un pavimento in legno

    Chi sceglie un pavimento in legno formato da tavole di grande formato deve tenere presente che, a causa della tipologia di taglio necessaria per ottenere questo tipo di pavimento (taglio tangenziale), possono essere più evidenti alcune leggere fratture in corrispondenza dei raggi midollari del legno. Si tratta di un fenomeno tipico del prodotto, che però può subire effetti più marcati nel caso il pavimento venga sottoposto agli effetti di condizioni climatiche particolari. Nei pavimenti che presentano lavorazioni di tipo strutturale (come la spazzolatura, la seghettatura e la piallatura) questo fenomeno in alcuni casi può creare la comparsa di scheggiature.

    Nelle finiture a poro aperto (Oil UV e finiture all’acqua) è bene tenere presente che i liquidi possono essere assorbiti dal legno, con il risultato di un’alterazione della colorazione originale con il passare del tempo. Si consiglia pertanto di utilizzare per la pulizia l’aspirapolvere e un successivo uso di uno panno inumidito molto ben strizzato.

    Il pavimento in legno di Rovere e di Faggio sono caratterizzati da venature rigate oltre che per la presenza di specchiature, visibili anche nel caso in cui si scelga una finitura colorata.

    Più in generale va sottolineato che deve essere considerata come un elemento di pregio e di ricercatezza e non un difetto del pavimento in legno la presenza di evidenze come le venature e le specchiature.

    La stabilità di un pavimento in legno

    Il pavimento in legno prevede una struttura stabilizzante. Va però tenuto presente che uidità e temperatura dell’ambiente nel quale è posato possono influire sulla sua stabilità e causare delle variazioni dimensionali: lievi fessurazioni tra lista e lista e microfratture nello strato nobile del legno sono le conseguenze più comuni di un’esposizione prolungata del pavimento ad un clima eccessivamente secco o eccessivamente umido.

    Per evitare tali inconvenienti è necessario mantenere la temperatura ambientale compresa fra i 15° e i 25° centigradi e il livello di umidità deve essere compreso fra il 45% e il 65%, anche in locali non abitati.

    La durezza di un pavimento in legno

    Nonostante ogni specie legnosa utilizzata per creare un pavimento in legno possieda tutte le caratteristiche di durabilità e resistenza necessarie a questa funzione, gli urti improvvisi, le cadute di oggetti, i carichi concentrati possono causare danni superficiali.

    L’importanza di una corretta manutenzione del pavimento in legno

    La finitura superficiale è una protezione importante per il pavimento in legno. Il continuo calpestio, se unito ad una scarsa e non corretta manutenzione periodica, può influire negativamente sull’aspetto del legno, che con il tempo potrebbe presentarsi opacizzato e impoverito.

    Per mantenere in buono stato il pavimento in legno è consigliabile: rimuovere la polvere periodicamente; pulire abitualmente il pavimento con un panno ben strizzato, preventivamente inumidito con acqua e detersivo neutro per pavimenti in legno; trattare il pavimento periodicamente con prodotti protettivi a base di resine in dispersione acquosa autolucidanti o rilucidabili o secondo quanto indicato dai produttori. La periodicità del trattamento protettivo dipende dall’intensità dell’uso del pavimento.

    I pavimenti Itlas sono verniciati con prodotti all’acqua privi di emissioni di sostanze nocive per la salute dell’uomo.
    Sono pavimenti perfettamente compatibili con il calpestio anche intenso, soprattutto in presenza di prodotti con lavorazioni strutturali della superficie.

    Sconsigliamo di usare nastro adesivo sulle finiture artigianali in quanto può danneggiare la superficie.

    I pavimenti Itlas rispettano tutte le caratteristiche del legno e non subiscono sofisticazioni con selezioni che ne alterano l’originale naturalezza, il prodotto finito si caratterizza per la presenza, in sintonia con la specie legnosa, di elementi rigat e fiammati, oltre che con la possibile presenza di fenditure, fori e nodi stuccati e restaurati, variazioni di colore anche marcate che conferiscono al pavimento finito originalità e carattere.