Daniele Roticiani – Farecasa
Nato a Roma nel 1977, laurea triennale in Architettura, dopo 10 anni di esperienza in diversi studi professionali della capitale e altri 5 nel proprio studio associato, decide nel 2013 di lanciare FARECASA, una start-up specializzata nel mondo della progettazione e ristrutturazione d’interni insieme all’architetto Riccardo Landi.
FARECASA nasce con l’obiettivo di standardizzare il processo di ristrutturazione di abitazioni private e incentra la propria attività sulla consulenza completa, avvalendosi di un network di professionisti del settore: dalle maestranze edili agli architetti, dai fornitori dei materiali di finitura fino agli arredatori. Il cliente è il protagonista assoluto e la squadra segue le sue aspettative ed esigenze dall’inizio del progetto fino alla consegna delle chiavi, seguendo una metodologia di lavoro organizzata in 3 fasi: il sopralluogo con lo studio della migliore soluzione progettuale; la fase di individuazione del budget con organizzazione e programmazione dei lavori; la fase di realizzazione con direzione lavori e assistenza completa alla ristrutturazione
Tonalità morbide, design contemporaneo e uno stile che si ispira a culture lontane. Sono queste le caratteristiche di Casa Olgiata. Già nella zona giorno il carattere deciso del progetto è evidente. Ampie finestrature permettono un’ottima diffusione della luce naturale che esalta le tinte tenui e il parquet in rovere chiaro posato a spina di pesce, mettendo in risalto gli arredi dallo stile moderno. La passione per il design da parte dei proprietari è visibile sia nell’arredamento che nell’illuminazione: dalla libreria Bookworm di Ron Arad alla piantana da terra del designer Matteo Ugolini.
Nella zona notte, attraversando il corridoio total-white, si accede al bagno padronale. L’uso della resina alle pareti e la scelta delle cementine disegnate dalla designer Patricia Urquiola, donano un’effetto relax all’ambiente. A richiamare il calore del parquet presente in tutta la casa, un piano in legno naturale è stato preferito al classico mobile bagno.
La camera padronale infine, gioca sui contrasti, ispirandosi allo stile giapponese ottocentesco, dove il parquet in rovere chiaro e l’arredo in tiglio nero trovano un raffinato equilibrio.